La storia del marchio di gioielli francese Givenchy inizia nel 1970 quando la maison amplia le sue attività creando scarpe, cravatte, accessori e gioielli.
Conte Hubert James Marcel Taffin de Givenchy (1927-2018), pronipote del pittore francese Pierre-Adolphe Baden, figlio della marchesa, e fondatore della sua casa di moda.

Dopo la liberazione della Francia dall’occupazione nazista, si trasferì a Parigi, dove studiò all’Ecole des Beaux Arts di Parigi. Ha lavorato presso giganti della moda come Jacques Fath, Robert Piguet e Lucien Lelong. Inoltre, ha lavorato con Elsa Schiaparelli.
2 febbraio 1952 Il sogno di Hubert si è avverato: ha aperto la sua casa di moda «Givenchy». Aveva solo 25 anni. A quel tempo era il più giovane dei creatori di alta moda.
La sua prima collezione è stata un clamoroso successo. La maggior parte delle volte, mentre dirigeva la sua casa di moda, la sua musa ispiratrice era Audrey Hepburn. Poi l’attrice sconosciuta è arrivata da una stilista di 26 anni, già nota, alla ricerca di abiti per il film. Con il film “Sabrina” (1954) è iniziata una collaborazione di 39 anni con Hepburn. Da allora Hepburn è diventato un caro amico e ha preferito i vestiti disegnati da lui, sia nella vita che nei film. I film in cui ha recitato nel suo costume (“Faccia buffa” e “Colazione da Tiffany”), sono diventati famosi in tutto il mondo.