Emanuel Ungaro gioielli vintage
Il famoso stilista francese e fondatore della casa di moda Emanuel Ungaro è scomparso il 21 dicembre 2019. Allievo di Balenciaga, seguace della moda sensuale, è stato anche autore di gioielli firmati.
Molte celebrità, presentatrici televisive, giudici e semplicemente donne alla moda hanno indossato i suoi gioielli, desiderose di sottolineare il loro stile. Inoltre, è stato uno degli stilisti preferiti di Catherine Deneuve e Jacqueline Kennedy.
La famiglia Ungaro si trasferì dall’Italia al sud della Francia poco prima della nascita di Emanuel (il secondo di sei figli), nel 1933, in fuga dal regime fascista di Mussolini. Suo padre era un sarto, quindi il ragazzo aiutò nell’atelier fin dall’infanzia.
Ungaro, 22 anni, si trasferì a Parigi e tre anni dopo, nel 1958, divenne studente di Cristobal Balenciaga, una delle principali star del mondo della moda a Parigi e in tutto il mondo.
Aprendo la sua casa di moda nel 1965, Ungaro dichiarò che avrebbe “disegnato abiti per le donne di quest’epoca”. La sua popolarità raggiunse l’apice negli anni ’70 e ’80, con l’apertura di una boutique a New York nel 1977. Insieme agli abiti, disegnò accessori e, in particolare, bigiotteria. Realizzati con alta qualità, utilizzando i migliori materiali, questi gioielli sono oggi molto collezionabili. Tradizionalmente, lo stilista utilizzava riempimenti in oro, cabochon, perle finte e smalto.
Da notare che, poiché Ungaro era anche l’autore del design del profumo, rappresentò le bottiglie di profumo di Emanuel Ungaro insieme a spille e spilloni. Di conseguenza, alcune di queste decorazioni erano originariamente vendute con il profumo, firmate “Perfume Ungaro Paris”.
All’inizio degli anni 2000, lo stilista iniziò a ritirarsi e nel 2004 abbandonò completamente non solo la sua casa di moda, ma anche l’industria nel suo complesso, dichiarando che il mondo dell’alta moda non soddisfa più le “aspettative delle donne moderne”.
La casa di Emanuel Ungaro sarà ricordata per l’eredità lasciata dal suo fondatore nella storia della moda. Parlava della moda come qualcosa, da un lato, non la più seria, ma dall’altro, la più vitale, che ci porta gioia e ci dà sicurezza. Ora, quando il mondo è scosso da cataclismi e crisi, un simile atteggiamento nei confronti della moda, forse, può essere definito l’eredità principale di Ungaro, insieme agli abiti nelle collezioni dei musei mondiali e alla bigiotteria, che è da collezione.
CHF75,00
1 disponibili