Gioielli vintage Napier
La storia di “Napier” iniziò nel 1875 ad Attleboro, una città nella contea di Bristol, Massachusetts, Stati Uniti. Inizialmente, lanciarono un orologio da tasca da uomo in argento con il nome “Whitney and Rice”. Già nel 1882 i proprietari rinominarono l’azienda “Carpenter and Bliss”, spostando la produzione nello stato del Connecticut e nel decennio successivo la loro attività crebbe molto rapidamente.
Nel 1922 il presidente dell’azienda divenne James Napier, che lanciò gioielli con il marchio del suo nome: Napier. A differenza di molte aziende di gioielli dell’epoca, Napier non interruppe alcun lavoro durante la prima e la seconda guerra mondiale. Al contrario, l’azienda ricostruì saggiamente la manifattura, avendo iniziato a realizzare ordini e medaglie.

Tra i designer più noti che realizzarono gioielli per Napier ci furono Eugene E. Bertolli e Warren O. Dontigney, guidati da Frederick W. Rettenmeyer (capo designer dal 1907 al 1964).

Negli anni ’50 la First Lady Mamie Eisenhower definì Napier il suo gioiello preferito e non si separò quasi mai dal suo braccialetto della collezione egiziana. La Napier Company fu venduta nel 1980. Il nuovo proprietario, Victoria & Company Ltd, che lanciò diverse collezioni senza successo, non fu in grado di salvare alcun design o stile del famoso marchio di gioielli. Il 15 ottobre 1999 il marchio Napier cessò di esistere, solo pochi mesi prima del loro incredibile 125° anniversario.